"Biberon di plastica pericolosi" da Repubblica apr.2008
il Canada li mette al bando

"C'è una sostanza cancerogena". Presto vietate le bottiglie
di LUIGI BIGNAMI

ROMA - Il Canada sta per mettere al bando tutti i contenitori in plastica che contengono BPA (bisfenolo A), una sostanza chimica che da decenni è oggetto di ricerche per la sua potenziale pericolosità. Si inizierà dall'anno prossimo con i biberon dei bambini, poi si passerà ai contenitori di vario genere fino alle bottiglie usate per l'acqua. Nel frattempo anche gli Stati Uniti hanno espresso un certo timore e vari negozianti hanno già fatto sapere che eviteranno di vendere biberon contenenti bisfenolo.

Il BPA è un composto organico che viene utilizzato per produrre le plastiche dure che sono a diretto contatto tra cibo o liquidi e organismo umano. Si usa, ad esempio, oltre che per la laccatura interna delle lattine di alluminio o per produrre bottiglie di plastica e biberon, anche nelle tubature dell'acqua e nelle otturazioni dentali. La sostanza può migrare nei cibi o nella bevande se la plastica è rotta o se la si porta ad elevate temperature.

Secondo una ricerca apparsa su Endocrinology il BPA può avere ripercussioni nello sviluppo cerebrale dei bambini. L'allarme nei confronti del bisfenolo A era già sorto nel 1936 quando si trovò una correlazione tra la sostanza e disturbi al sistema endocrino. Nel 2005 poi, ricercatori dell'University of Cincinnati (Usa) scoprirono che importanti disturbi sul tessuto cerebrale dei bambini poteva essere indotto anche a dosi molto basse. Nello stesso anno una ricerca di Ana Soto della Tufts University (Usa) dimostrava che il bisfenolo può indurre tumori al seno e alla prostata. Oltre 150 studi scientifici su roditori dimostrerebbero la pericolosità del composto anche a bassi dosi.

Non tutti però sono convinti di tali conclusioni. Tra questi Carl Winter, direttore del Food Safety Program dall'università della California (Usa): "È necessario conoscere con precisione qual è la tollerabilità dell'organismo umano prima di mettere il BPA al bando. Al momento non sembrerebbero esserci forti evidenze che supportino una correlazione tra salute dell'uomo e assunzione a basse dosi". Sta di fatto che nel momento stesso in cui il Governo canadese metteva al bando la sostanza, la Nalgene, un grande distributore internazionale di prodotti plastici assicurava che avrebbe tolto dal suo catalogo i prodotti che la contengono.



L'Italia e l'europa hanno assicurato che i livelli permessi da noi sono molto più bassi che in america.. e addirittura se leggete la fine dell'articolo, vi è riportato che la Società Italiana Pediatria dice che

"Per evitare problemi è buona cosa non sterilizzare i biberon (così da evitare l'uso di acqua molto calda), ma di lavarli con cura con un po' di sapone."


Voi che ne pensate? nell'incertezza.. vi fidate? lo so che mandiamo giù coloranti, conservanti.. e respiriamo polveri sottili, smog, e quant'altro. però quando si parla della salute dei nostri bimbi, non dovremmo pretendere un pò di più?


ACQUA ,E' ALLARME PER LE BOTTIGLIE DI PLASTICA da IL GIORNALE apr2008

Milano - Una sostanza chimica contenuta in alcuni tipi di bottiglie di plastica e contenitori per cibi, chiamata bisfenolo A o Bpa, potrebbe aumentare il rischio di pubertà precoce, di tumori alla prostata e al seno e di malformazioni del feto nelle donne in gravidanza. L’allarme è stato lanciato dal presidente del Comitato Energia e commercio del Senato americano, John Dingell, che ha richiesto all’ente regolatorio sui farmaci e sugli alimenti, la Food and Drug Administration (Fda), di riconsiderare la sua posizione sulla sicurezza d’uso del Bpa, soprattutto in bambini, adolescenti e donne incinte.

Dingell ha avanzato la proposta alla Fda basandosi sui dati del National Toxicology Program (Ntp), secondo cui alcuni topi di laboratorio esposti a livelli di bisfenolo A simili a quelli cui vengono a contatto gli uomini, hanno sviluppato lesioni precancerose alla prostata e alla ghiandola mammaria. "La possibilità che il Bpa possa avere un impatto negativo anche negli uomini - riporta il Ntp - non è da escludere e sono dunque necessarie ulteriori ricerche".

Contrari gli industriali riuniti nell’American Chemistry Council, secondo cui le evidenze scientifiche confermano che l’esposizione umana al bisfenolo A è estremamente bassa e che non ci sono effetti collaterali sulla riproduzione o sullo sviluppo. Intanto in Canada, secondo il quotidiano Globe and Mail, il ministro della Salute sarebbe in procinto di dichiarare il bisfenolo A "sostanza pericolosa": si tratterebbe del primo Paese del mondo a farlo.


Che cosa è il bisfenolo A? E dove si trova normalmente?

Il bisfenolo A , chimicamente 2,2-bis(4-idrossifenil) propano, è una delle sostanze chimiche utilizzate per produrre plastiche e resine. In particolare viene impiegato nella produzione di policarbonato, una plastica utilizzata per biberon(incredibile ma anche nelle famose paperelle gialle per bambini), stoviglie, contenitori per alimenti e nella produzione di rivestimenti epossidici per materiali metallici, per lattine per bevande e grandi contenitori per vino.

 

CONCLUSIONI

NEL DUBBIO PREFERIAMO SEMPRE IL VETRO ED INOLTRE COMINCIANO AD ESSERE PUBBLICIZZATI ALCUNI BIBERON SENZA BISFENOLO .